1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer

Connettiti

Laboratorio Teatrale 2012-2013

 

Galatone, 23 maggio 2013

 Oggetto: Rappresentazioni dello spettacolo teatrale “Edipo re” di Sofocle – Progetto  POF Laboratorio “Teatro Insieme” – A.S. 2012/13.

        Anche in questo A.S. 2012/13 il Laboratorio espressivo-teatrale “Teatro Insieme” presenta a conclusione della sua attività uno spettacolo teatrale, la tragedia “Edipo re” di Sofocle.

            La prima rappresentazione si terrà mercoledì 29 maggio alle ore 20,30 presso il Salone Parrocchiale dei SS. Medici in via Vescovo Vaglio a Galatone.

            Venerdì 31 maggio lo stesso spettacolo verrà presentato a Poggiardo (Parco Archeologico di Vaste, presso la Chiesa dei SS. Stefani) al Festival del Teatro Antico, competizione tra scuole a livello regionale, organizzata dalla Regione Puglia e dal Teatro Pubblico Pugliese. In tale data il gruppo di Laboratorio, composto da 28 allievi e 3 docenti, guidati dal regista Antonio D’Aprile, andrà in scena alle ore 21,30.

            Per tale serata l’organizzazione del Festival mette a disposizione del nostro Istituto n. 2 pullman. Il primo, con partenza alle ore 15,00 da Piazzetta De Giorgi, nei pressi della scuola, per il gruppo di Laboratorio; il secondo con partenza dallo stesso luogo alle ore 19,00 per il trasferimento a Poggiardo di docenti, alunni, personale ATA, genitori, delegazione dell’Amministrazione Comunale di Galatone e di quanti volessero supportare la rappresentativa del nostro istituto. Verrà assicurato il rientro a Galatone al termine della serata. Pertanto, si auspica la più larga partecipazione di tutte le componenti della scuola all’iniziativa. A tal fine, quanti fossero interessati sono invitati a mettersi in contatto con gli Uffici di Presidenza e con i tutors del Progetto, proff. R. Carpentieri, F. Civino e G. De Giorgi.

            Inoltre, poiché il Laboratorio in oggetto in questo A.S. 2012/13 è stato cofinanziato per libera iniziativa dall’Amministrazione Comunale di Galatone con una somma pari a € 2,000,00, si comunica che lo spettacolo “Edipo re” verrà inserito nel Calendario ufficiale dell’Estate Galatea con n. 2 repliche, di cui la prima il 14 giugno alle ore 20,30 presso il Cortile del Palazzo Marchesale Pignatelli a Galatone e la seconda nel mese di luglio in data da definirsi e di cui si darà tempestiva comunicazione.

                                                                                              Il Dirigente Scolastico

                                                                                              Prof. Luigi De Giorgi

 

La tragedia “Edipo Re” di Sofocle, con la regia di Antonio D’Aprile, è stata rappresentata:

1)    il 29 maggio 2013 a Galatone presso il Salone dei SS. Medici;

 

2)    il 31 maggio 2013 al Festival del teatro Antico “A Scuola con i classici”, svoltosi a Vaste (Poggiardo) dal 27 maggio al 2 giugno 2013;

 

3)    il 16 giugno 2013 a Galatone nell’Atrio del palazzo Marchesale, nell’ambito dell’Estate Galatea.

 

 

29-5-2013

SALONE PARROCCHIALE  "Don Colazzo" Galatone

 Guarda le foto scattate da Giovanni Calò 

 

31-5-2013

Festival del Teatro Antico tenutosi a VASTE DI POGGIARDO (LE). 

Guarda le foto scattate da Giovanni Calò

 

16-6-2013

Atrio del  PALAZZO MARCHESALE di GALATONE

 Guarda le foto scattate da Giovanni Calò 

 

La scuola che ci piace è …a teatro!

Nel nostro Istituto siamo partiti ormai sei anni fa con il Progetto POF “Teatro Insieme”, che consiste in un apprezzato laboratorio teatrale diretto da un esperto del settore, già attore della Compagnia Teatrale “La Busacca” e oggi anche valido regista, Antonio D’Aprile.

L’idea è scaturita da un viaggio scolastico compiuto dalla scrivente in quel di Asti per accompagnare due allieve che si confrontavano con altri studenti provenienti da tutta Italia nel Certamen Alfieriano indetto dal Liceo Classico “Vittorio Alfieri”. Nel Teatro allo stesso letterato intitolato, la Compagnia Teatrale del Liceo astigiano, composta da allievi, ex allievi e docenti, ha rappresentato una delle tante opere dell’Alfieri.

Sotto i nostri occhi, la scuola stava facendo “cultura” e la portava in scena ad altissimi livelli.

Da qui è nata l’iniziativa di trasferire nel nostro Istituto questa esperienza e, con gradualità  ed impegno, si è inaugurato un percorso didattico extracurriculare che si è definito sempre meglio, raccogliendo di anno in anno consensi e soprattutto numerose adesioni da parte degli allievi di tutte le classi, desiderosi di misurarsi e di superare le personali difficoltà. Pochi, infatti, si sono avvicinati per mera passione verso la recitazione; i più si sono voluti mettere in gioco e hanno  inteso conoscere  un mondo che spesso era loro ignoto.

Il progetto è cresciuto con il tempo, avvalendosi del sostegno convinto di quanti vedevano il miglioramento dei risultati e le ricadute sui profitti scolastici degli allievi e sul loro costante coinvolgimento in un’attività appassionante.

Ispirandosi al modello astigiano,  l’idea progettuale ha coltivato la peculiarità di coinvolgere tutte le componenti della scuola; quindi anche i docenti, che si sono impegnati non come semplici tutors, bensì come elementi attivi dell’attività laboratoriale, nel condividere con gli allievi tutte le fasi della preparazione di uno spettacolo teatrale e partecipandovi essi stessi in qualità di attori.

Nel laboratorio espressivo-teatrale, infatti, alunni e docenti, in un rapporto alla pari finalizzato alla formazione culturale e psicologica della persona, hanno appreso insieme le tecniche della recitazione e della rappresentazione scenica, affinando e perfezionando le competenze per i soggetti dal percorso ormai pluriennale e acquisendo le basi nel caso degli allievi inseriti per la prima volta.  Dopo le precedenti prove su Autori vari del teatro salentino, su commedie di Peppino De Filippo,  sulle opere di Luigi Pirandello, sulla tragedia greca “Alcesti” di Euripide, e sul libero adattamento di commedie di Aristofane e Plauto, il Laboratorio nell’a.s. 2012/13 ha scelto ancora una volta di confrontarsi con un testo complesso della tradizione classica, come la tragedia delle tragedie – secondo la definizione che ne diede Aristotele -  ovvero l’”Edipo Re” di Sofocle. Tale scelta è stata fatta non solo per ampliare gli orizzonti della conoscenza del teatro greco da parte degli allievi - con i quali è stato intrapreso e approfondito un percorso di apprendimento delle tipologie, delle tecniche e dei contenuti di questa forma di espressione  del teatro antico - ma è stata ricercata e condivisa da tutto il gruppo dei partecipanti per concretizzare una delle finalità del progetto, ovvero la realizzazione di spettacoli teatrali tali da essere presentati ai concorsi per le scuole. L’occasione è giunta propizia proprio in questo a.s., quando si è trattato di aderire al Festival del Teatro Antico “A scuola con i Classici” alla sua seconda edizione, rassegna/concorso promossa dalla Regione Puglia e dal Teatro Pubblico Pugliese, e svoltasi presso il Parco Archeologico di Vaste a Poggiardo dal 27 maggio al 2 giugno 2013, la quale  ha ospitato ben 11 scuole di tutta la regione fra cui il “Medi” di Galatone.

Gli unanimi apprezzamenti raccolti in quella circostanza hanno confermato l’alto livello raggiunto dal Laboratorio “Teatro Insieme”, che in questo anno scolastico è stato sostenuto anche finanziariamente dalla stessa Amministrazione Comunale di Galatone, la quale  segue con interesse da qualche anno gli spettacoli del laboratorio e lo ha voluto mettere al riparo dai tagli indiscriminati che si stanno abbattendo sulla scuola e in particolare sulla sua capacità di progettare e realizzare la formazione completa dei ragazzi.

Gli allievi, infatti, sono i protagonisti assoluti di questa radicata attività della scuola e la seguono con percorsi quinquennali che li rendono dei veri e propri professionisti della recitazione, tant’è che in più casi alcuni di loro trovano sbocco in attività lavorative attinenti alle competenze acquisite.

Oggi, in specie dopo le rappresentazioni di opere del teatro greco e romano, la città di Galatone guarda con grande attenzione alle operazioni di promozione culturale di cui questo progetto teatrale si sta rendendo protagonista; da due anni ne viene richiesta la partecipazione al Calendario dell’Estate Galatea e l’attuale Amministrazione Comunale, sotto la spinta dell’interesse dimostrato dalla nostra scuola per il teatro, ha accolto la proposta di dotare la città di un luogo degno per le rappresentazioni, impegnandosi con un ingente finanziamento nella ristrutturazione dell’abbandonato cine-teatro Minerba situato nel centro storico.

Si può ben dire, dunque, che la sfida lanciata sei anni addietro è stata vinta, che l’Istituto “E. Medi” di Galatone ha fatto il grande “balzo”, perché oltre a rendersi visibile sul territorio con prodotti di qualità formativa, ha raggiunto l’obiettivo di fare e promuovere “cultura”, utilizzando con tenacia ed impegno l’azione sinergica di menti che credono nella capacità della scuola di far crescere e sviluppare la preparazione degli allievi.

Può una scuola a vocazione tecnico-scientifica come la nostra far avvicinare le giovani generazioni in maniera consapevole e coinvolgente ai testi classici antichi e alle altre manifestazioni dell’animo umano? A questa domanda noi oggi rispondiamo convintamente di si, perché solo in questo modo si costruisce il futuro cittadino capace di operare con grande autonomia di giudizio e secondo gli imprescindibili valori della società civile in cui sarà chiamato ad operare.

Perciò a noi piace questa scuola che si fa amare ed apprezzare perché è essa stessa promotrice di “cultura”. Ci appassiona un modo di formare i ragazzi che fa scoprire loro le radici della nostra civiltà, che li mette direttamente in contatto con i testi e gli autori del nostra cultura, che fa riconoscere loro l’identità del nostro territorio e dei nostri valori di riferimento. In un contesto spesso così omologato, globalizzato e anonimo, in un’epoca in cui a volte ci si perde nel vuoto del puro presente sempre più piatto e per nulla espressivo delle emozioni umane, la scuola rende vivo e palpitante il pensiero dell’uomo, le sue profonde riflessioni, i suoi stati d’animo, le sue sensibilità e la sua capacità di agire nella realtà con pregnante senso critico.

Siamo perciò convinti che la strada intrapresa, così attrattiva e formativa per i nostri allievi, sia da percorrere ancora in futuro credendoci sempre di più, perché è proprio questa la direzione che, promuovendo la vera cultura presso le giovani generazioni, sta realizzando un grande obbiettivo, cioè quello di far ritrovare ad una comunità intera il piacere di assistere a dei veri spettacoli teatrali che parlano dell’uomo e del suo cammino verso al civiltà, dando senso e sostanza al nostro stesso vivere. 

Galatone, 18.7.2013

                                                                                     La docente referente

                                                                                     Rossana Carpentieri