Questo sito utilizza cookie di sessione e di terze parti per offrirti una migliore esperienza digitale. La prosecuzione della navigazione mediante consenso (pressione su OK) o scroll di pagina comporta l'adesione all'uso dei cookie. Procedendo con la navigazione, dunque, autorizzi la scrittura di tali cookie sul tuo dispositivo. Se ritieni di non prestare il consenso, ti preghiamo di chiudere questo tab del browser. È a tua disposizione l’informativa completa Cookie clicca sul pulsante APPROFONDISCI per ulteriori informazioni.

  1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer

Connettiti

Limite minimo frequenza

  Il D.P.R. n. 122/2009, art. 14 comma 7, prevede quanto segue:

“A decorrere dall’anno scolastico di entrata in vigore della riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. Le istituzioni scolastiche possono stabilire ...OMISSIS….motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo”.

DEROGHE STABILITE  DAL COLLEGIO DEI DOCENTI

per l'a.s. 2011-2012

  • Assenze per malattia giustificate con certificato medico;
  • Assenze per gravi ragioni di famiglia debitamente motivate (lutto di parente stretto, trasferimento famiglia);
  • Entrate posticipate o uscite anticipate per motivi di trasporto autorizzate dall’Ufficio di Dirigenza;
  • Uscite anticipate per motivi sportivi autorizzate dall’Ufficio di Dirigenza;
  • Uscite anticipate, su richiesta dei genitori, per motivi di salute o gravi motivi di famiglia debitamente documentati;
  • Assenze degli alunni che, per causa di malattia, permangono in ospedale o in altri luoghi di cura ovvero in casa per periodi anche non continuativi durante i quali seguono momenti sulla base di appositi programmi di apprendimento personalizzati predisposti dalla scuola di appartenenza o che seguono per periodi temporalmente rilevanti attività didattiche funzionanti in ospedale o in luoghi di cura.
  • Partecipazione a Progetti Scolastici in cui sia prevista l’assenza durante le ore curriculari.